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Monitor per i nostri pc

I monitor sono supporti visivi che vengono collegati al computer e servono a visualizzare le immagini statiche o dinamiche riprodotte dal computer stesso. Il monitor riesce in un modo molto semplice a fare da “interprete” tra il mondo poco chiaro della scatola del computer e l’utente desideroso di un interfaccia semplice e amichevole.

I primi monitor

I primi monitor che sono usciti insieme ai primi computer erano a tubo catodico, di dimensioni notevoli e occupavano tantissimo spazio sul tavolo o sul piano di lavoro. La risoluzione era scarsa e non si potevano notare dei piccoli dettagli nelle immagini come è possibile oggi giorno.

I tempi di accensione e di reazione erano talmente lenti che comodamente potevamo andare a fare qualcosa altro aspettando che il nostro computer e il monitor si accendessero. Sicuramente non c’era la possibilità di appenderli al muro per una lavorazione migliore o inclinarlo più in basso o più in alto. La grande scatola come la mettevi,cosi rimaneva.

Si riscaldava molto facilmente, e come anche i vecchi televisori grandi a tubo catodico, avevano dietro dei piccoli fori che li facevano “respirare”, anche se succedeva molto spesso se lo mettevate troppo vicino al muro,che il muro diventava un pò nero dal troppo calore emesso.

Dopo naturalmente sono arrivati i monitor piatti o i famosi LCD che hanno rivoluzionato l’era visiva. I cristalli liquidi ci hanno dato la possibilità di vedere tutto cristallino, con le immagini super nitide e una risoluzione ottima.

Questi monitor si presentavano già con la videocamera incorporata a volte, mentre prima tutti gli accessori dovevano essere comprati separatamente. Dal microfono ai altoparlanti, dalle videocamere a vari dispositivi di connessione per le periferiche (tipo USB).

I monitor pc e le loro caratteristiche

Nel commercio esistono anche tantissimi tipi di monitor pc 4k con le caratteristiche diverse e che ognuno di noi può scegliere pensando al proprio uso che facciamo del computer a casa. A molti il computer serve semplicemente per il gioco o lo svago quotidiano, ma tanti altri lo usano per il lavoro, come creatori dei siti web, creatori dei vari programmi, per migliorare le loro fotografie professionali, per fare dei progetti di lavoro.

Sarebbe inutile comprare un monitor con moltissime funzioni che noi magari non useremo mai nella vita. Pensiamo bene alle nostre esigenze e durante l’acquisto guardiamo anche la durata della garanzia che è un fattore essenziale per questi apparecchi “sensibili”.

Tutto dipende dalla risoluzione dello schermo che dobbiamo scegliere e anche della grandezza dello stesso che si misura in pollici. Più o meno come i televisori di nuova generazione che troviamo nei nostri salotti.
I monitor possono essere HD, Full HD e 4K. Sono i nominativi per la tipologia della risoluzione offerta.

Coltelli in ceramica tagliano tutto

Tanti anni fa il nostro problema della scelta dei coltelli non esisteva nemmeno. Si sapeva che compreremo il coltello in acciaio e dovevamo solo scegliere la grandezza, il tipo della lama (liscia o con le dentature ) e dalla tipologia del manico ( che poteva essere in legno, metallo o plastica).

Oggi giorno invece siamo tutti a conoscenza dell’esistenza dei coltelli in ceramica, che tranquillamente si possono vedere in tutte le trasmissioni televisive che si occupano delle ricette culinarie, ma anche attraverso tantissime pubblicità che ci invadono. Con quell’incredibile colore bianco puro e la loro lucentezza hanno comunque svegliato un po’ il nostro interesse.

Cosa ci offre un coltello in ceramica

Prima di tutto dovete sapere, che la ceramica, dopo il diamante è il materiale più tagliente che esista. Per questo motivo penso che possiamo anche capire allora che il prezzo di un coltello in acciaio e uno in ceramica non può essere nemmeno paragonabile.

Perciò il loro costo è un po più alto, però almeno sappiamo che paghiamo per un prodotto di qualità superiore. Sono lavorati con un processo particolare per ottenere la loro durezza ma anche la forza. Potrebbe venirvi in mente di paragonarli con le tazze in ceramica che usava la vostra nonna e che bastava che le sbattete un po’ più forte e già si rompevano. Ma non è assolutamente vero. Questo tipo di ceramica e tipo di lavorazione usato per i coltelli, fa sì che si ottenga una resistenza incredibile.

Non dovete avere paura nel maneggiarli o buttarli casualmente per terra. Non si romperanno. I coltelli da cucina in ceramica hanno la lama completamente liscia, e anche per questa ragione non sono consigliati per tutti i tipi di tagli e tutti i tipi di cibo.

Dove e quando usare i coltelli in ceramica

Gli chef più famosi e stellati li usano quotidianamente nelle loro cucine, e li custodiscono gelosamente. Tutto questo per il fatto che tagliano in una maniera eccezionale. Il taglio del coltello in ceramica è netto, preciso, semplice e leggero. Può tagliare tranquillamente tutti i tipi di frutta, verdura, di carne o di pesce.

L’unico ingrediente su cui “cascano” è il pane. Con il coltello in ceramica è impossibile tagliare la crosta dura del pane o le cose surgelate. Per questo tipo di taglio dovete per forza usare i vecchi coltelli con la lama in acciaio e con la dentatura bella affilata, non devono essere lisci come quelli in ceramica.

Solo questo può essere considerato come un loro punto debole. Tutto il resto gioca al loro favore. Dalla estetica alla forza. Proprio per il loro design vengono esposti in cucina come dei trofei, ma come biasimare le persone che lo fanno. Hanno pure ragione.

Esiste la memoria a breve termine?

Il cervello umano è capace di immagazzinare tantissime informazioni. Non per caso è chiamato anche “organo umano più complesso”. Sono stati fatti tantissimi studi per capirlo meglio, ma ancora non abbiamo tutte le risposte desiderate.

La memoria è la capacità di memorizzare delle informazioni ed esistono due tipi. Si può parlare della memoria a lungo e la memoria a breve termine.

E noto che le persone usano solo il 20 % delle loro potenzialità cerebrali. Immaginiamoci di poter usare almeno il doppio quante informazioni potremmo avere a nostra disposizione. Ma magari il nostro cervello sa che il 20 % basta per un’esistenza tranquilla e normale.

La differenza tra la memoria a lungo e a breve termine

La memoria a lungo termine è la capacità del cervello umano di ricordarsi sempre di certe informazioni acquisite ( parliamo per esempio del fatto che ci ricordiamo il nostro nome, i nostri genitori, amici, ci ricordiamo dove abitiamo, come si chiamano i nostri figli). Queste informazioni non vengono mai cancellate dalla nostra memoria a la portiamo per sempre dentro di noi.

Proprio per questo la memoria a lungo termine può essere paragonata alla memoria (hard disk) di un computer, cioè la base di tutta la nostra esistenza. Difficilmente ci può capitare di cancellare queste informazioni, ma purtroppo può succedere che dopo un incidente una persona subisce delle lesioni cerebrali e danni che comportano la perdita della memoria a lungo termine.

In tal caso il soggetto si ricorda poco, o niente della sua vita precedente (incluso il suo personale nominativo, i genitori, la moglie). La memoria a lungo termine è capace di conservare quantità enormi ( ma non infinite) di informazioni ritenute utili da parte del nostro cervello.

La memoria a breve termine

La memoria a breve termine viene classificata da parte del nostro cervello come una cosa che è utile solo momentaneamente e non viene ricordata per un periodo molto lungo.

Si tratta di una memoria che ha una durata variabile e può addirittura esistere solo per un paio di secondi ( questo succede per esempio quando ci presentano per la prima volta delle persone, e noi riusciamo a ricordarci il loro nome solo un paio di secondi dopo l’introduzione, dopo di che viene cancellato se non ripetuto o non più usato).

La memoria a breve termine si usa anche quando parliamo con altre persone. Il nostro cervello durante il dialogo interpreta le parole che il nostro orecchio percepisce, le mantiene il tempo necessario per poter elaborare la risposta, dopo di che vengono cancellate.

Naturalmente non viene cancellato tutto il senso dei nostri dialoghi, certo che ci ricordiamo di cosa abbiamo parlato, ma le parole esatte non possiamo produrle perché il nostro cervello ritiene quest’informazione inutile e la elimina velocemente, lasciando così più spazio per le informazioni a lungo termine che dovranno occupare il posto.

Le cellule staminali e il loro uso

Quante volte abbiamo sentito parlare delle cellule staminali, quante volte abbiamo letto degli articoli scientifici che le studiano e quante volte abbiamo visto i programmi televisivi di una possibile cura delle malattie come Parkinson o sclerosi multipla proprio grazie a loro.

Ma cosa sono le cellule staminali? Le cellule staminali possono essere chiamate anche cellule primitive, perché hanno la capacità di trasformarsi in altri diversi tipi di cellule. Proprio per questo sono oggetto di tantissimi studi e esperimenti perché potrebbero significare una rivoluzione nella cura delle malattie fino ad oggi non curabili.

Le scoperte delle cellule staminali

Possono essere prese dal cordone ombelicale, dal sangue, dal sacco amniotico, dal midollo osseo o dalla placenta. Nel 2003 uno scienziato ( Songtao Shi) scopre la nuova fonte delle cellule staminali adulte nei denti da latte dei bambini.

Ogni anno vengono fatte delle nuove scoperte e ogni anno gli scienziati escono fuori con le nuove i scoperte che prima o poi cambieranno la nostra esistenza. Le persone che devono decidere se o meno usare le cellule staminali è ancora molto restia e non è stata fatta ancora una legge definitiva riguardo all’uso delle cellule staminali.

L’uso delle cellule staminali

Proprio perché sono delle cellule primitive e hanno la possibilità di trasformarsi in altri tipi di cellule sono ottime nella cura della malattia di Parkinson ( e non solo ) dove praticamente vengono danneggiate delle cellule nel cervello che non hanno la possibilità di rigenerarsi da sole.

Per questo i pazienti perdono il dono della parola, cominciano a camminare con fatica finché non finiscono nella sedia a rotelle, si dimenticano come mangiare correttamente e regrediscono ogni giorno sempre di più. Con le cellule staminali le cellule del cervello potrebbero rinascere nuove e alleviare se non addirittura eliminare questi ostacoli per i malati. Oggi giorno esistono molte banche delle cellule staminali, dove le persone possono conservare le loro cellule e donarle.

Durante la gravidanza molti ospedali informano le donne incinte della donazione delle cellule staminali provenienti dal cordone ombelicale al momento del parto. Successivamente con azoto vengono congelate alle temperature di circa -170 fino a -190 gradi centigradi perché cosi mantengono le loro essenzialità. Non tutti gli ospedali fanno la raccolta di cellule staminali e non tutte le città hanno delle banche che le conservano, ma una delle più famose si trova nella città di Milano.

Con il passare degli anni e con lo sviluppo tecnologico e la ricerca scientifica avremmo sempre più informazioni e sempre più risultati, sperando che un giorno saremo di grado di combattere tantissime malattie che oggi ci sembrano degli insuperabili nemici. Un giorno tutti sapranno cosa sono le cellule staminali e a cosa servono.